Posta Elettronica Certificata

Posta Elettronica Certificata (PEC)

Per tutti i tipi di società (sia di persone che di capitali) e per i professionisti è stato introdotto l'obbligo di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.).

Quest'ultima si differenzia dalla posta elettronica "ordinaria" in quanto consente di dare, al messaggio inviato elettronicamente, lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, certificando il contenuto del messaggio stesso, la sua provenienza e destinazione.

Sebbene sia possibile attivare più indirizzi PEC per una singola impresa, al Registro Imprese sarà possibile segnalare un unico indirizzo per ogni società, che risulterà esserne a tutti gli effetti la vera e propria "sede elettronica" presso cui potranno essere recapitati tutti gli atti o documenti a valore legale a prescindere dal consenso della stessa società. Si dovrà quindi valutare l'opportunità di istituire una "PEC" esclusiva per le comunicazioni da parte del Registro Imprese ed altre "PEC" per le comunicazioni con altri soggetti privati (clienti, fornitori, legali, ecc.).

La completa funzionalità di questo nuovo servizio si potrà però avere solo nel momento in cui tutti gli operatori economici saranno dotati di una propria "PEC"; fino ad allora (quindi se il nostro interlocutore non possiede un indirizzo di posta certificata) i messaggi inviati non avranno alcun valore legale, come è attualmente per le mail ordinarie.

La normativa, che è entrata in vigore dal 29 novembre 2008, stabilisce tempi di applicazione diversi e precisamente:

  • Per le nuove imprese societarie, in sede di costituzione della società, deve essere segnalato, ai fini del deposito presso il Registro Imprese, l'indirizzo PEC che si vuole attivare;
  • Sono stati invece previsti termini più dilazionati per i professionisti (obbligo di dotazione entro il 29/11/2009) e per le società già esistenti (entro il 29/11/2011).

Il Registro Imprese offre la possibilità di avere un indirizzo "PEC" gratuito per la prima annualità di attivazione assegnato in occasione della presentazione di una pratica di variazione dati; tale casella, che potrebbe anche essere sufficiente per le segnalazioni obbligatorie dal Registro Imprese, ha però delle limitazioni di capacità e di operatività della stessa che potrebbe rappresentare un limite nel caso di utilizzo anche per i rapporti con altri soggetti non istituzionali (la casella può ricevere solo messaggi di posta elettronica certificata, mentre risulteranno respinti i messaggi tradizionali).